di Mahira Ahmed – 1N
Che cos’è?
La moda alternativa, (dall’inglese, “alt fashion”) è un termine ombrello che comprende vari stili e sottoculture, ognuno con il proprio significato, la propria musica, e le proprie idee. La moda Alt è però conosciuta come una forma di libera espressione e ribellione alla società, che incorpora spesso politica, musica e arte.
L’inizio: gli anni 80’
L’idea di questa libera espressione utilizzando il proprio aspetto esteriore nasce durante gli anni 80’. Considerata l’alba della diversità, emergono sottogeneri come quello punk, goth e nuove onde. Questi movimenti portano uno stile distinto, concentrandosi soprattutto nell’idea politica della persona che viene rappresentata dal modo di vestire.

Anni 90’
Con l’arrivo degli anni 90’ emerge il genere grunge (nato in Seattle), oltre che gli stili cyberpunk e industriali, ispirati dalle conseguenze delle influenze ad alta tecnologia con la grinta urbana. Il genere grunge, caratterizzato dal suo stile rilassato e angosciante si contrasta molto al cyberpunk industriale, tecnologico e clorato.

Anni 2000
La nascita dell’alta tecnologia ed i social media apportarono cambiamenti anche nella moda di questi anni, con stili mescolati tra loro e varie invenzioni. Siamo caratterizzati dalla rinascita del look vintage e thrifted (comprato di seconda mano), con una storia di tatuaggi e piercing insieme alla nascita di sottoculture come y2k e mc bling.
J-fashion
Negli anni la cultura alternativa è stata esposta a tanti stati e mondi diversi, tra cui il conosciutissimo Giappone. Qui, infatti, nascono tantissimi diversi generi: dallo sweet lolita, al rokku gyaru, e molto altro ancora. Il Giappone fu casa di tantissime culture, e proprio per questo è bene comprenderle insieme.
- Gyaru: uno degli stili più controversiali e visibilmente riconoscibili, caratterizzato da trucchi colorati, pelle abbronzate, capelli pazzi e una voglia di spuntare in mezzo alla massa. A sua volta ritrova milioni di vari sottogeneri come gyaruo, manba, kuro, rokku, e moltissimi ancora!
- Lolita: pesantemente influenzato dallo stile vittoriano, nello specifico ricordando uno stile bambinesco. È caratterizzato da un complesso carino e femminile, utilizzando colori pastelli e rosei. Anche questo risulta avere tantissimi sottogeneri, anche molto diversi da ciò che si potrebbe pensare, come il dark lolita, ouji ed il gothic lolita che come dice il nome mostra particolarità scure e sul gotico.
- Visual kei: uno stile musicale, ispirato alla musica hair metal occidentale. I gruppi si distinguono per la grande teatralità del loro aspetto, con capelli a nido e visi pallidi che ricordano il goth, anche se con colori molto più accesi.
