di Federica Cestone 1°F
La musica ha sempre avuto una grande influenza nel corso della storia dell’uomo. Si suppone che nacque in Africa, continente d’origine dell’uomo, per poi espandersi nel globo e nelle differenti culture, portando a generi musicali differenti e in diversi ambienti sociali.
Ma a che cosa serve la musica? Perché influisce molto sulla nostra società?
Bisogna sapere che la musica agisce sul nostro cervello, attivando aree che regolano le emozioni e facendo sì che ci sia un rilascio di ormoni associati al piacere, causando quindi la riduzione dello stress e l’aumento del benessere. Questo rende la musica uno strumento di “terapia”, un modo per rilassare la mente.
La musica però si evolve nel tempo, varia a seconda delle vicende storiche che la contraddistinguono.
Quella che meglio mi rappresenta è quella degli anni 90.

Nonostante il fatto che gli anni Novanta fossero anni di sviluppo di molti generi musicali creati o già esistenti,portarono con sé molte morti premature. Tra gli artisti possiamo citare:
Kurt Cobain, Frontman dei Nirvana. Morto il 5 aprile 1994 a causa di un suicidio. Nell’autopsia, inoltre, si trovarono tracce di un’alta quantità di eroina e Valium nel suo sistema;
Freddie Mercury, frontman dei Queen. Morto il 24 novembre 1991 a causa di una broncopolmonite aggravata dall’AIDS;
Tupac Shakur, attore e rapper americano. Morto il 13 settembre 1996 a causa di una sparatoria tra gang;
Jeff Buckley, figlio di Tim Buckley e stella del folk rock. Morto il 29 maggio 1997 annegando nel Wolf River.
Sempre in questi anni i generi musicali subirono delle modifiche creando così dei loro rispettivi sottogeneri. Possiamo pensare all’alternative rock, con sottogeneri come il Grunge, il Britpop e l’Indie Rock; al sottogenere del Metal, il Nu Metal; da questi derivano il post-Grunge e il post-Britpop; e alla Dance Music, da cui iniziarono a diventare famosi le girl e boy bands. Ogni genere ha il proprio esponente che ha contribuito a renderlo famoso e più “visibile” agli ascoltatori.
GRUNGE:
Venne creato negli anni ‘90 ed è parte del genere Alternative Rock. I maggiori esponenti furono i Nirvana, infatti furono coloro che diedero successo al Grunge, con il loro album Nevermind e, specialmente, con la canzone Smells Like Teen Spirit. Sempre nel 1991 uscì l’album di Pearl Jane e, nel 1992, Dirt pubblicò l’album Alice in Chains.
POST-GRUNGE:
Venne inventato, come suggerisce il nome stesso, dopo il Grunge. L’evento principale che segnò l’inizio di esso fu la morte di Cobain nel 1994. In questo caso la musica ha dei riff distorti ed è più commerciale e radio-friendly. Gli artisti più importanti furono i Foo-Fighters, coloro che contribuirono a rendere popolare il Post-Grunge, i Silverchair con Frogstomp e la cantante Alanis Morissette con il suo successo Jagged Little Pill.

BRITPOP:
Venne creato nel Regno Unito da band originariamente parte della scena indipendente e underground Britannica. Ebbe un grande successo nel suo luogo d’origine e in Europa Continentale e tese a riportare l’attrazione della musica anni Sessanta e Settanta.
Un elemento caratteristico e conosciuto fu la rivalità tra i gruppi Oasis e Blur, tutti e due molto simili ai Beatles e ai Rolling Stones. Gli Oasis presero come punto d’ispirazione i Rolling Stones, i Beatles e i Stones Roses, mentre i Blur presero ispirazione dai Small Faces.
Il POP:
Nasce negli Stati Uniti nella metà degli anni Cinquanta per poi, naturalmente, espandersi. Le figure più importanti sono tre: Michael Jackson (King of Pop), Madonna (Queen of Pop) e Britney Spears (Princess of Pop). Michael Jackson iniziò la sua carriera nel 1964 e divenne famoso il 25 marzo 1983 in un concerto celebrativo, grazie all’introduzione della Moonwalk durante la quale si poté assistere all’intramontabile performance di Billie Jean, successo intramontabile. Madonna iniziò la sua carriera da cantante nel 1982, per poi pubblicare un anno dopo il suo primo album; Britney Spears iniziò la sua carriera nel 1997, con il suo primissimo successo pubblicato nel 1999, Baby One More Time, ancora oggi molto conosciuto.
LA MUSICA DANCE:
divenne popolare negli anni Novanta, spopolando nelle discoteche, e quindi delle canzoni usate per ballare. Riscossero molto successo le girl e le boy bands, come le Spice Girls, girl band formata nel 1994 e con il loro pezzo più conosciuto, Wannabe. Altri artisti importanti sono i Corona, con il brano pubblicato The Rhythm of The Night (1993), Scatman, con il brano Scatman e infine gli Aqua, con il famosissimo brano Barbie Girl.

Potrebbe sorgere spontanea la domanda a musica perché una ragazza del 2024 segua la musica di 30 anni fa e non invece la trap dei nostri giorni.
Tutto è partito da un’esperienza che ho avuto a luglio. Come ogni estate, dal mese di giugno al mese di settembre, Treviglio organizza eventi e attività gratuite, tra cui anche concerti tributo. Quest’anno ho avuto la possibilità di andare a un concerto tributo di Michael Jackson in piazza Setti e di incontrare Roy Paladini, cantante che è in tour per far rivivere alle persone la musica di Michael Jackson dal vivo. È stata un’esperienza per me molto importante e indimenticabile e spero che in futuro avrò la possibilità di ripeterla.
Posso dire che ho sempre conosciuto Michael Jackson, considerando che mia madre, di origini Cecoslovacche, è sempre stata, sin da quando era ragazzina, una sua grandissima fan: ha libri, poster, musica…tutto su di lui. Questa sua grandissima passione l’ha trasmessa a me, insieme a molti altri artisti che lei ascoltava alla mia età. Penso che gli anni Novanta siano stati anni con molti fatti positivi e momenti indimenticabili. Furono pubblicate canzoni che ancora oggi vengono ascoltate e utilizzate in pubblicità, film; trovo questa cosa molto bella dato che, anche se il tempo passa e la musica come ho detto poco sopra cambia, quelli che la ascoltano non si scordano di quello che era prima. Succede anche che i cantanti prendono spunto dagli artisti che li precedono e li prendono come “muse”.
Sono quindi convinta del fatto che la musica retro abbia contribuito e contribuisca ancora, soprattutto per chi ha avuto la possibilità di viverla momenti e gioie indimenticabili, accomunando le persone sotto un unico cielo colorato quello della musica.